ANTIPASTO-Foie Fodome da levéLe Foie, sono un tipico piatto fritto caratteristico della valle Fodoma, tuttora preparato nelle case della gente del posto e consumato con gioia. L’impasto, fatto con farina, sale, uova, cumino e lievito, va lasciato riposare per un paio d’ore al caldo, fino a lievitazione completa. Poi si estrae dal contenitore e l’impasto va steso, preferibilmente su un ripiano in legno, e tagliato alla sua forma tipica a rombo. Una volta fritta, si può gustare con marmellate, preferibilmente di mirtillo rosso o mirtillo nero, oppure con affettati locali, che siano essi speck, bresaola o lardo.
-Tircle da craut e da spinàtLe Tircle sono un alternativa alle Foie, simili per cottura ma diverse nella preparazione. Le Tircle, vanno fatte con farina, uova, sale, strutto e latte. L’impasto va poi lasciato riposare e nel frattempo si può preparare lo spinacio e i crauti per fare il ripieno. Una volta stesa la pasta, le Tircle si ritagliano a forma di cerchio e riempite con il ripieno cucinato in precedenza. 2 pezzi tondi di pasta riempiti di crauti o spinacio concludono la preparazione del piatto, adesso pronto per essere fritto. Le Tircle non vanno servite con un accompagnamento specifico.
PRIMI-PaniciaQuesta zuppa ladina, chiamata in ladino Panicia ma in italiano sarebbe chiamata zuppa d’orzo, è un piatto caldo tipico delle 4 valli ladine. È un prodotto altamente genuino e componibile con prodotti coltivabili in montagna, come patate, carote, cipolle, sedano, burro, pancetta affumicata e ovviamente orzo. Questa zuppa deve cuocere per qualche ora, e poi può essere portata a tavola preferibilmente con una puccia secca (pane di segale con semi di cumino e semi di finocchio).
-Cajunciei da spinatI “Cajunciei” è un tipo di raviolo ripieno fatto con pasta fresca e farcito con spinaci lavorati con cipolla e “scota” (ricotta). Una volta fatta la pasta fresca e il cuore verde, si può stendere la pasta e tagliarla a cerchio di ca. 7/8 centimetri di diametro, riempirla e poi chiudere la pasta a mezzaluna, unendo le 2 estremità opposte. Questo piatto è ottimo condito con tanto burro fuso e ricotta affumicata (in alternativa alla ricotta si può usare del grana).
SECONDI-Gulasch con polentaRinomato in tutta Europa, il gulasch si è ambientato benissimo nelle zone di montagna. Alla base del gulasch, c’è la carne, manzo, vitello o selvaggina non ha importanza. Il buono del gulasch, è proprio il sugo che lo avvolge, rendendo la carne saporita e intrigante, visto la sua lunga cottura a fuoco lento. Come contorno, può essere servita la polenta cotta nel “Ciaudrin” oppure le “Balote da ciociol”, canederli con lo speck.
-GrestlQuesto piatto povero, è composto principalmente da carne, patate, cipolla e spezie locali. Non è molto importante il tipo di carne utilizzata, si può anche mischiare ovino, suino, bovino tra loro. Più ricercato è il grestl fatto con carne di selvaggina, impreziosito da bacche di ginepro e cannella. È un piatto completo in tutti i suoi ingredienti, e costituisce un pasto completo.
DOLCI-Smorn da pomDolce amato da grandi e piccoli, questa crêpes ladina presenta un impasto molto simile alla crêpes italiana. La differenza sta nell’aggiunta di mele tagliate a pezzettini con il coltello direttamente nell’impasto. Lo “Smorn da pom” può essere impreziosito anche da un goccio di rum, va servito tagliato grossolanamente con la spatola utilizzata per la cottura e servito cosparso di zucchero a velo, accompagnato da marmellata di mirtillo rosso.
-Crafons moriDolce fritto dalla forma tondeggiante con un avvallamento posto al centro del dolce. Mescolare farina, lievito, zucchero, latte, tuorli d’uovo, burro e un po’ di scorza di limone grattuggiata con un mestolo in legno e lasciare lievitare per un paio d’ore. Si procede poi con il dividere l’impasto in sfere di dimensioni circa uguali e lasciate lievitare ancora. La frittura viene eseguita inserendo la pasta lievitata nell’olio bollente e versando una minima quantità di grasso per friggere sul cento della frittella, per darle l’incavo che conterrà la marmellata di mirtillo rosso. Servire cosparse da zucchero a velo.
Sarà possibile trovare questi piatti e molti altri nei ristoranti della Valle di Fodom. Che dire, speriamo che questi piatti facciano breccia nel vostro palato, ma sopratutto nel vostro cuore.